Religioso e uomo politico iraniano. Figlio di un religioso appartenente al clero sciita
(il padre era l'ayatollah Ruhollah Khatami), negli anni Settanta compì studi teologici a Qom
ed Esfahan e si laureò in Filosofia ed educazione a Teheran, dedicandosi nel contempo
all'attività politica durante la campagna di opposizione al regime dello scià Reza Pahlevi.
Trasferitosi nel 1978 in Germania, dove fu a capo del Centro Islamico di Amburgo, dopo la
caduta dello scià (1979) tornò in patria e venne eletto all'Assemblea nazionale,
contribuendo alla redazione della Costituzione della neonata Repubblica islamica.
Nominato ministro della Cultura e guida dell'Islam dal presidente Mirhossein Mousavi (1982),
K. ricoprì tale carica anche durante il Governo di Hashemi Rafsanjani, da cui tuttavia
fu costretto a dimettersi nel 1992, accusato di eccessivo permissivismo, avendo legalizzato
libri, riviste e film considerati sovversivi dai conservatori. Successivamente divenne
direttore della Biblioteca nazionale, insegnante e consigliere del Governo.
Designato membro del Consiglio supremo della Rivoluzione culturale (1996), nel 1997
K. si candidò per le elezioni presidenziali che vinse con il 70% dei voti grazie al
sostegno dei giovani, delle donne e degli intellettuali che confidavano nel suo riformismo
moderato. Il neo-presidente cercò di intraprendere un processo di democratizzazione all'interno
dell'Iran, promosse un riavvicinamento del Paese agli Stati arabi e un miglioramento delle
relazioni con l'Occidente, Stati Uniti inclusi. Tuttavia i suoi sforzi riformisti furono
osteggiati dalle forze conservatrici, detentrici dei poteri chiave dello Stato, e il suo primo
mandato presidenziale non sortì significativi progressi sociali, politici ed economici.
Eletto per un secondo mandato nel 2001 con il 77% dei voti, nel 2005
K. dovette cedere
la guida del Paese a Mahmud Ahmadinejad. Conoscitore di tre lingue, inglese, tedesco e arabo,
scrisse numerosi articoli e libri, tra cui ricordiamo
Religione, libertà e democrazia
(1999) (n. Ardakan 1943).